La tradizionale manifestazione premia sodalizi e singole persone che si sono distinti nelle varie discipline
Una festa per tutti gli atleti

ROSÀ. Tra gli ospiti d'onore della serata ci sarà anche l'ex campione del mondo di ciclismo su strada, il castellano Alessandro Ballan, e per il Karting Team: Daniele Zarpellon, vincitore per il secondo anno del campionato Nord-Ovest uisp; Alex Lorenzato, 8 anni, secondo al trofeo "Primavera" sulla pista internazionale di Lonato, Brescia.

SALUTE 
Una mappa dei percorsi ciclabili per fare moto

(Ed. ROVIGO)
La salute è movimento e in questi anni l'Ulss 18 ha collaborato con varie iniziative che puntano proprio a stimolare gli spostamenti a piedi o in bicicletta, lasciando a casa auto e motorini.
Per questo oggi, dalle 16, l'azienda sanitaria farà il punto con i Comuni sulle attività e i progetti in tale filosofia, insieme al direttore generale Adriano Marcolongo, l'assessore provinciale alla Cultura e al Turismo Laura Negri, al direttore del Servizio Igiene e Sanità pubblica dell'Ulss 18 Lorenza Gallo, al presidente provinciale dell'Uisp Massimo Gasparetto, per poi lasciare spazio al dibattito.
L'incentivare le attività motorie anche semplici, quali il camminare o l'andare in bicicletta, presuppongono la presenza di "infrastrutture" con un grado di sicurezza che lo permettano. Ed è per questo che è stato organizzato l'appuntamento, per fare una mappa dei percorsi esistenti transitabili a piedi od in bicicletta, al fine di poter offrire un'utile supporto a chi desiderasse praticare attività fisica anche negli spostamenti quotidiani.

L'INIZIATIVA
La giunta viene messa in sella per capire i problemi a due ruote
Amici della bici, Legambiente, Italia nostra e Uisp chiedono all'amministrazione di fare il piano ciclabile

(Ed. ROVIGO)
Tutti in sella, tutti in piazza e poi tutti in giro per la città insieme alla giunta Merchiori per verificare, pedalando, le criticità della viabilità ciclopedonale rodigina.
Al grido di "S.i.n.d.a.c.o", acronimo di "Scampanelliamo il nostro diritto alla ciclabilità, ostrega", gli Amici della bici aderenti alla Fiab nazionale mettono in scena, domani alle 17, una manifestazione destinata a siglare un punto fermo nelle richieste che il popolo di chi sceglie di muoversi con le proprie gambe presenta all'amministrazione. Un'occasione di confronto sulla mobilità sostenibile rivolta a un Comune che non si sta sottraendo al dialogo, ma con il quale non si è ancora completata quella pianificazione a misura di ciclista e di pedone che è nelle aspettative della gran parte dei rodigini.
L'appuntamento di sabato è stato presentato nella sede degli Amici della bici dal vicepresidente Luca Dall'Ara, con Giorgia Businaro (Legambiente), Donata Fischietti (Italia nostra) e Massimo Gasparetto (Uisp).
Dal 25 maggio scorso il sindaco Fausto Merchiori ha sul suo tavolo le richieste dell'associazione riunite in una decina di punti sui quali campeggia la richiesta di realizzare per Rovigo un Biciplan, piano urbano della ciclabilità del quale si sono già dotate città come Mestre, Padova, Verona, Ferrara e Reggio Emilia.
«Il documento presentato al sindaco raccoglie diverse criticità che i ciclisti quotidianamente sperimentano loro malgrado in giro per la città - ha esordito Dall'Ara - ma essenzialmente gli obiettivi della nostra iniziativa sono tre: uno politico-strategico che scoraggi l'uso dell'auto privata. Non siamo fanatici e non abbiamo pregiudiziali contro i mezzi a motore, ma sentiamo di dover rappresentare i cittadini e il bene comune. Perciò chiediamo qualche atto concreto in favore dei mezzi pubblici e della mobilità ciclabile. Nel medio periodo crediamo sia inoltre necessario dotare la città di un piano organico di ciclopedonalità con una rete fruibile intorno alle scuole e piste ciclabili collegate fra loro. Già nel 2005 lo studio De Beaumont che elaborò il Piano del traffico, mise in luce che le piste ciclabili rodigine non avevano capo né coda. Infine chiediamo più sicurezza. Da questo punto di vista invitiamo i rodigini a non rassegnarsi a una città mediocre. Troppe volte pedoni e ciclisti si muovono sulla stessa viabilità con pericolo per entrambi. Una guerra tra utenti deboli che l'amministrazione dovrebbe invece tutelare».
All'incontro con sindaco e amministratori seguirà, come detto, un tour per scoprire le problematiche vecchie e nuove della mobilità ciclabile. «Vogliamo far emergere che per i ciclisti è impossibile non infrangere il codice della strada - ha aggiunto Dall'Ara - ne sono esempi i sensi unici per gli accessi al centro storico, promiscuità con i pedoni su molti tratti viari, mancati collegamenti delle piste per le bici e assenza di un parco attrezzato nel quale prendere dimestichezza con l'educazione stradale».

Franco Pavan